
La zona delle Grange Vercellesi è considerata il cuore della produzione risicola europea. È lì, tra quelle tipiche fattorie, che la famiglia Perinotti vive di coltura e cultura del riso da cinque generazioni. Persone non comuni, che hanno fatto una scelta diversa: investire sulla qualità, cimentandosi con coltivazioni a ridotto impatto ambientale e riscoprendo le varietà più tradizionali e pregiate del prezioso cereale. Fino a pochi anni fa, al contrario, la risicoltura italiana si basava sulla produzione di quantità e sull'utilizzo indiscriminato di fertilizzanti chimici e fitofarmaci. Una pratica che, oltre ad abbassare il livello qualitativo del raccolto, aveva messo in serio pericolo la sopravvivenza delle specie animali che abitavano quelle aree paludose, paradiso di rane e volatili. Solo l'introduzione di un tipo d'agricoltura meno forzato ha fatto sì che gli Aironi Cenerini, ormai in via d'estinzione, tornassero a popolare le risaie. Proprio a questi maestosi uccelli Michele Perinotti ha voluto allora dedicare la giovane azienda che egli conduce con grande entusiasmo.
GLI AIRONI – RISOTTI La linea dei Risotti Classici, preparati per risotto con materie prime selezionate e confezionati in atmosfera modificata, rappresenta una risposta di qualità alle esigenze dei consumatori che vogliono godersi un buon primo piatto in tempi rapidi. La gamma dei gusti e delle ricette si adegua alle necessità di una dieta bilanciata, guarda alla tradizione culinaria italiana, pur rivisitandola in chiave moderna, e presta allo stesso tempo particolare attenzione all’evoluzione del gusto e delle abitudini alimentari dei consumatori. Il riso non è precotto, ma va cotto in maniera tradizionale con tostatura in olio e aggiunta di acqua.
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La linea dei Risotti Classici, preparati per risotto con materie prime selezionate e confezionati in atmosfera modificata, rappresenta una risposta di qualità alle esigenze dei consumatori che vogliono godersi un buon primo piatto in tempi rapidi. La gamma dei gusti e delle ricette si adegua alle necessità di una dieta bilanciata, guarda alla tradizione culinaria italiana, pur rivisitandola in chiave moderna, e presta allo stesso tempo particolare attenzione all’evoluzione del gusto e delle abitudini alimentari dei consumatori. Il riso non è precotto, ma va cotto in maniera tradizionale con tostatura in olio e aggiunta di acqua.
La zona delle Grange Vercellesi è considerata il cuore della produzione risicola europea. È lì, tra quelle tipiche fattorie, che la famiglia Perinotti vive di coltura e cultura del riso da cinque generazioni. Persone non comuni, che hanno fatto una scelta diversa: investire sulla qualità, cimentandosi con coltivazioni a ridotto impatto ambientale e riscoprendo le varietà più tradizionali e pregiate del prezioso cereale. Fino a pochi anni fa, al contrario, la risicoltura italiana si basava sulla produzione di quantità e sull'utilizzo indiscriminato di fertilizzanti chimici e fitofarmaci. Una pratica che, oltre ad abbassare il livello qualitativo del raccolto, aveva messo in serio pericolo la sopravvivenza delle specie animali che abitavano quelle aree paludose, paradiso di rane e volatili. Solo l'introduzione di un tipo d'agricoltura meno forzato ha fatto sì che gli Aironi Cenerini, ormai in via d'estinzione, tornassero a popolare le risaie. Proprio a questi maestosi uccelli Michele Perinotti ha voluto allora dedicare la giovane azienda che egli conduce con grande entusiasmo.
La famiglia Perinotti produce riso da cinque generazioni. La pilatura artigianale a pietra garantisce una sbramatura leggera del chicco, che mantiene le sostanze nutritive presenti nella parte esterna, responsabili del gusto e della tenuta alla cottura del riso. La lavorazione in singoli lotti di produzione e la conservazione sottovuoto garantiscono lo stoccaggio di partite sempre freschissime ed omogenee. La produzione inoltre è rigorosamente selezionata per il colore, la purezza e le dimensioni dei chicchi.